TRAFFICO DI VALUTA DALL'ITALIA ALL'ESTERO, QUALSIASI CINESE PUO' ESSERE UN POTENZIALE CORRIERE.

 

Cinesi e ancora cinesi, sempre loro, i cinesi fermati alle dogane mentre tentano di trafugare valuta da questo disgraziato paese. Ormai è chiaro alla Guardia di Finanza che qualsiasi cinese può essere un potenziale corriere. Non si fermano davanti a nulla ed in alcuni casi usano anche i bambini per nascondere la valuta. I più pignoli li avevano nascosti dentro finte sigarette, arrotolate insieme al tabacco. Qualcuno utilizzano i pannolini indossati dai figli o in finte fasciature. Molti li nascondono nella biancheria intima. Ma non manca chi ricorre ancora alla vecchia valigetta, con il più classico dei doppifondi. I soldi escono ed entrano dall’Italia nei modi più disparati. E negli ultimi due mesi il flusso clandestino di valuta ha avuto un’impennata. Quasi 79 milioni di euro sono stati sequestrati stando ai dati della Guardia di Finanza, ma ci premerebbe sapere quanti non sono riusciti a fermarne nonostante i loro sforzi. 

 

Cifre davanti alle quali si rimane senza fiato, soprattutto pensando a quanta gente nel nostro paese è stata ridotta in misera proprio dalle attività illecite cinesi che distruggono aziende e creano continua disoccupazione. Nonostante il clima stia progressivamente cambiando nei confronti di tutti i furbetti con gli occhi a mandorla i cinesi non accennano minimamente a regolarizzarsi, ne a intraprendere una condotta legale. Ed ecco che si rafforzano anche i controlli alle dogane dei due principali scali, Fiumicino e Malpensa, dove i labrador addestrati a fiutare i soldi, hanno fatto scoprire banconote nascoste nei modi più diversi. Alle uscite dei voli per Pechino e Shangai raccontano le Fiamme Gialle i cani letteralmente impazziscono.

 

 

Tanti bigliettoni da 500, cioè quelli che ormai in giro non si vedono nemmeno più..  La taglia è sempre la stessa, sempre 500 euro, sia per chi cerca di portare fuori di nascosto troppi soldi, più cioé dei 10 mila euro a persona consentiti dalla legge che per chi cerca di portarli dentro per comprare le nostre attività. 

 

Il boom dei sequestri è dovuto anche al cambiamento delle regole, per cui ora può essere bloccato fino al 50% delle somma trovata. 

 

E mentre gli italiani tollerano e disquisiscono sui problemi dell'integrazione, la Cina gli toglie ogni prospettiva di futuro.

 

 

Raffaele Molinari Liberazione italiana