LO SCHIAFFO DEL COMUNISMO PIDDINO AI BAMBINI IMMIGRATI DELLA SCUOLA DI CERVIA

 

 

Un giorno saranno tutti bravi, intelligenti, coraggiosi e belli i nostri figli, lo saranno soprattutto se si conformeranno al pensiero politico del Grande Partito Democratico.. Gli altri..? Sarano tutti probabili buoni a nulla disoccupati..!

 

 

Dopo i video su Facebook che fanno rabbrividire anche i più scettici in merito alla strumentalizzazione dei nostri figli, in cui si evidenziano scolaresche che inneggiano a Renzi davanti a Palazzo Chigi, non da meno per gravità, è il fatto capitato in una scuola di Cervia (RA), precisamente la G. Deledda di Pinarella.. Tuttavia, ci riserviamo di verificare che i fatti citati, possano essersi verificati anche nelle altre scuole del territorio Cervese, il che aggraverebbe ulteriormente la situazione..

 

Ormai pare che la politica contemporanea si stia avvalendo con ogni mezzo dell'ingenuità dei nostri bambini ed in particolar modo, della nostra propensione all'indifferenza e ad allontanarci da ogni problematica di interesse sociale.. Chissà, forse nelle loro intenzioni, c'è quella di creare un nuovo serbatoio di futuri voti..? O forse hanno semplicemente preso coscienza che, grazie alle assurdità compiute negli ultimi decenni, buona parte dell'elettorato è ormai disgustato da tutti gli esempi di malapolitica italiana..? Un'ipotesi a mio modesto avviso sostenibile, sarebbe quella di una classe politica che ambisce ad un nuovo elettorato, un elettorato che possa essere istruito con una concreta formazione già in adolescenza, o meglio ancora, un vero e proprio indottrinamento, volto a renderli in futuro bravi elettori, perfettamente conformati all'autorità.. La tecnica politica di comunicazione contemporanea, unitamente a quella becera retorica che si avvale di messaggi subliminali atti ad illudere e a plagiare con veri e propri "lavaggi del cervello" collettivi, viene silenziosamente legittimata e diffusa col tacito consenso di tutte quelle persone che dall'ambiente politico al sociale, si collegano direttamente o indirettamente..Ed ecco che proprio dietro alle persone che riteniamo più innocue e simili a noi, si nasconde una volontà integerrima della politica.. Le contraddizioni e i paradossi quotidiani di quella che in ragione potremmo definire etica dell'immoralità politica, credo siano ormai sotto agli occhi di tutti.. 

 

Falsi e ipocriti sono coloro che si ostinano nel negare un'evidenza che inesorabilmente tende a palesarsi ogni giorno su giornali, tv e ogni media di informazione disponibile..

 

E' così che arriva nelle scuole dei nostri figli quel Comunismo strisciante, quello più infame e falso, quello che credevamo o almeno auspicavamo fosse ormai estinto e che invece è più vivo che mai.. Si fa forza proprio cercando terreno fertile nelle nuove generazioni, nei nostri figli.. Un Comunismo che sta rivalutando e adoperandosi silenziosamente con le medesime metodiche fasciste che un tempo condannava a gran voce..

 

Ma cerchiamo di venire ai fatti, tentando di accantonare ogni risvolto emotivo che facilmente potrebbe insorgere visto il coinvolgimento personale.. In questi giorni è stato triste vedere mia figlia, la più piccola di dieci anni, tornare a casa da scuola, dopo aver assistito ad una lezione in classe, una lezione che però non era stata tenuta da una delle sue maestre come consuetudine, ma da un perfetto sconosciuto che però a quanto risulta è un personaggio inserito nel Partito Democratico.. Dalle informazioni raccolte in un colloquio con la maestra, è risultato che questo personaggio è stato autorizzato ufficiosamente per semplice "presa  di conoscenza" da parte della direzione didattica di Cervia.. Per tal motivo, dubito fortemente che vi sia traccia nello stato di servizio dei docenti autorizzati. Da quel che è emerso dal colloquio con la maestra di mia figlia non si tratta nemmeno di un'occasionale visita, ma di un vero e proprio programma di lezioni, tenute da questo personaggio ogni mercoledì mattina per un periodo di 3 settimane.. Una sorta di vera e propria formazione o "arruolamento" in vista del settantesimo anno, ricorrenza della liberazione di Cervia. I nostri figli a quel punto in bicicletta dovrebbero immolare le gesta delle staffette partigiane, raggiungere il teatro di Cervia e atteggiarsi a partigiane Comuniste.. 

 

Avete capito bene.. Partigiane Comuniste, non c'è nessun errore di battitura.. E fra poco capirete il perchè della mia affermazione..  

 

Il sunto del discorso è che mia figlia, anzi, i nostri figli sono stati ingannati e obbligati in virtù della loro buona fede a partecipare a lezioni non autorizzate e che non avevano alcuna attinenza col programma didattico.. Nessuno si è degnato di darne comunicazione ai genitori lasciandoci allo scuro di tutto..Nemmeno la direzione didattica si è premurata di informarci.. Tali informazioni avrebbero dovuto essere contenute nel POF, ossia quel Piano Offerta Formativa al quale per legge gli istituti devono attenersi e che ha la precisa funzione di informare i genitori sulla tipologia delle materie trattate in classe.. Ma il POF non è stato ancora redatto ne consegnato perchè in probabile fase di preparazione.. Quindi, quale momento poteva essere meglio di questo per giustificare un eventuale inserimento occasionale di un consulente politico per i nostri figli..? 

Ma veniamo alla lezione, una lezione supportata da un libricino regalato ai nostri bambini, un libricino che, fatto gravissimo, non ha nemmeno questo alcuna autorizzazione ministeriale per essere utilizzato nelle scuole primarie.. Quindi un libricino che a prescindere non avrebbe mai dovuto finire nelle mani dei nostri figli.. Ecco a questo fatto davvero, nonostante la mia fervida immaginazione, non riesco a trovare risposta, se non l'ipotesi di una momentanea infermità mentale di chi ha la "responsabilità" nell'istituto...

 

 

Fatto sta che noi genitori, ci siamo sempre fidati della scuola, perchè la scuola dovrebbe essere un contesto sicuro dove portare i nostri figli.. La scuola dovrebbe essere per legge un contesto laico e apolitico, quindi libero da ogni influenza politica e religiosa.. A scuola i nostri figli dovrebbero avere l'opportunità di crescere, formarsi e istruirsi in modo sano e costruttivo.. In virtù poi di quelle condizioni di integrazione per cui il Partito Democratico si è sempre riempito tanto la bocca, la scuola si è trasformata un ambiente multietnico, proprio per riflesso di quella volontà collettiva ad integrarsi, volontà a cui si ambiva e che tutti dovremmo difendere. Difendere però, non solo a parole o per interessi speculativi, ma anche per un senso di civiltà che dovrebbe essere insito in ognuno di noi.. Ed è proprio per quel senso di civiltà che dovremmo dimostrare rispetto per il pensiero altrui, per la sua cultura e la sua religione e ancor di più se si tratta di bambini e delle famiglie immigrate.. Altrettanto rispetto però bisogna averlo per la nostra cultura e per la nostra religione e le nostre tradizioni che troppo spesso vengono accantonate per legittimarne altre al loro posto. Tuttavia, a parte questa mia ultima parentesi, becere ideologie politiche non dovrebbero per nessun motivo essere ammesse nella scuola..

 

Ma allora perché accadono cose come questa di cui vi sto parlando..? Qual'è il senso di civiltà del personaggio che ha tenuto lezione a mia figlia e a tutti gli altri bambini..? Perché mettere nelle loro mani un libricino che è quello raffigurato in foto e che in modo tendenzioso crea ad ogni riga che si legge, il pretesto per una propaganda politica al Partito Comunista..? 

 

 

 

L'immagine del bambino col pugno alzato, il simbolo del saluto comunista.. Le storie raccontate che gravitano attorno ad una realtà volutamente orchestrata per rendere quasi idilliaco un ricordo del Partito Comunista.. Le innumerevoli note a piè di pagina dove insistentemente si puntualizza sull'appartenenza dei personaggi citati al grande Partito Comunista.. E ancora e ancora, Comunismo ovunque, tanto che solo dopo che l'hai letto tutto, ti rendi conto che, se vuoi essere bravo, intelligente, coraggioso e bello come dice il titolo del libricino, non ti resta altro da fare che diventare comunista anche tu.. 

 

 

Ma attenzione bene, siccome il partito Comunista non esiste più perchè si è evoluto nel tempo fino a diventare Partito Democratico, c'è sempre la possibilità di diventare bravo e bello e intelligente magari tesserandosi col PD..? Certo che si può..!  A quanto pare nel PD, come nel Comunismo, si può fare di tutto..!  Si possono anche scrivere storie di violenza e sevizie, e altri discorsi che divagano dal femminicidio fino agli uteri in affitto e poi sbatterlo furbescamente nelle mani di bambini innocenti e ingenui, che non dovrebbero subire violenze psicologiche di questo tipo.. 

 

Mi piacerebbe che qualcuno chiedesse al Dott. Giampietro Lippi, autore di questo libricino e presidente dall'ANPI Cervia (associazione nazionale partigiani italiani) se si è posto minimamente il pensiero che poi, un genitore avrebbe dovuto cercare di spiegare e magari siustificare in modo non traumatico queste tematiche al proprio figlio/a.. Mi è sembrato pressoché assurdo per esempio, dover spiegare il significato di un utero in affitto a mia figlia di 10 anni e solo perché lo ha letto sul suo testo.. Ho preferito soprassedere e così ho detto a mia figlia che non c'era nessuna fretta per capire le cose stupide che fanno molto spesso i grandi, e che è così bello essere bambini intelligenti, belli e bravi che non c'è proprio alcuna fretta per diventare adulti sciocchi, brutti ed egoisti come siamo noi nelle nostre vite.. Ho cercato di essere convincente il più possibile e da bravo adulto, non credo mi sia servito molto impegno per riuscirci.. Ho preferito lasciare vivere a mia figlia il piacere dell'adolescenza, il piacere di sentirsi bambina e non vedersi costretta ad essere adultizzata precocemente dal libricino del Dott. Lippi. 

 

Tuttavia ecco, nonostante la mia rabbia, in questo momento non penso a me, perchè penso che deve essere stato peggio per quel padre o quella madre rumena, che ha dovuto ritrovarsi nuovamente ad affrontare un clamoroso esempio di ipocrisia, insensibilità e inciviltà, quando ancora dentro di se porta i segni indelebili dell'oppressione comunista di Nicolae Ceaușescu (condannato nel 1989 per crimini contro l'umanità).. 

Sono tante e forse troppe le vittime del comunismo nel mondo e trovo assurdo e indecoroso che lo si nomini in una aula scolastica.. 

Io per esempio eviterei di parlare di comunismo ad una mamma o un papà ungherese, ricordandogli quei 700.000 civili e prigionieri di guerra che furono vittime del comunismo e di quel braccio alzato che tanto si sottolinea nell'immagine del libricino.. Chissà se qualcuno ha mai parlato all'autore di quei deportati ai campi di lavoro forzato del GULAG e del GUPVI, dei quali 300.000 non fecero mai piú ritorno alle loro case o delle 70.000 persone (uomini, donne, bambini) che morirono giá in territorio ungherese, nei campi di raccolta... Qualcuno dovrebbe far comprendere all'autore, cosa ne pensano del comunismo i figli delle generazioni albanesi, jugoslave, polacche che ormai siedono nel banco a fianco ai nostri figli e come loro meritano la medesima considerazione e rispetto.. Qualcuno dovrebbe spiegare al Dott. Lippi e al Partito Democratico del quale è esponente, che l'integrazione parte dal rispetto reciproco e che non è una bella parola con cui riempirsi semplicmente la bocca solo durante le campagne elettorali.  

 

Ecco cari signori, questo libricino è un classico esempio del paradosso di quell'ideologia di integrazione sdoganata dal PD o da altri partiti del medesimo stampo..  integrazione si, razzismo ed emarginazione o discriminazione da condannare sempre, ma l'importante è che alla fine, tutto vada a vantaggio della solita vecchia classe politica che mette facce nuove, ma alla fine ha sempre il classico odore di muffa.. Per voi bravi politici l'importante è sempre stato raccogliere consensi o addirittura, come tentate di fare oggi, crearli nelle fertili menti dei nostri figli.. Per noi genitori invece è più importante proteggere i nostri figli da gente come voi che li ha portati a non avere più uno straccio di futuro nemmeno in sogno mentre dormono.. Vi siete sempre riempiti tanto la bocca anche con la parola "giovani" che l'unica cosa di buono che avete fatto per loro è stata quella di illuderli irresponsabilmente al punto tale da costringerli a mandarvi tutti a quel paese e ad andarsene da un paese che avete ridotto alla rovina.. 

 

 

E poi visto che ci siamo, affrontiamo anche da un punto di vista storico i fatti.. Anche perchè qualche mamma italiana con cui mi sono confrontato, non è riuscita neanche a vedere la gravità della faccenda nell'insieme.. Credo che qualcuno a mio avviso, dovrebbe spiegare all'egregio Dott. Giampietro Lippi che uno dei principali difetti di un buon Comunista è proprio la mancanza d'onesta..! Qualcuno dovrebbe spiegargli che con la menzogna non si va dà nessuna parte e che quando si parla di menzogne de comunismo, metaforicamente parlando, si può riuscire ad immaginare qualcosa di straripante come un fiume in piena.. Qualcuno di voi gentilmente e con i dovuti modi garbati, spieghi al Dott. Lippi che dopo che i comunisti presero in mano il potere e cioè dalla fine degli anni ’40, si poté sentir parlare solo delle vittime del "fascismo" sia nei documenti ufficiali che nella letteratura storica.. Ne abbiamo davvero avuto abbastanza delle solite manfrine.. Delle porcate comuniste e partigiane però vedo che non v'è traccia nemmeno su  questo "autorevole testo".. Forse la verità è che nel comunismo non esiste nemmeno un'onestà storica..? Chissà perché, forse sarà perché il comunismo è simpaticamente paragonabile alla brava massaia che spazza e spolvera e poi nasconde tutto lo sporco sotto al tappeto..?

 

Concludendo questa infelice esperienza.. Una cosa sola posso garantirvi..! Credo l'unica che sia poi effettivamente in mio potere oltre ad avervi informati  in modo democratico dell'accaduto.. Dal prossimo mercoledì, per rispetto e solidarietà verso quei bambini stranieri che saranno costretti a subire ancora una volta uno schiaffo dal Comunismo, mia figlia sciopererà dagli studi e si asterrà dal frequentare la lezione in quell'ora.. Da buon padre, credo di doverlo non solo a quei bambini ma anche a lei..

 

 

Articolo di Molinari Raffaele per Liberazione italiana