La prima vera libera associazione di consumatori
INGEGNERE CARRARO: INSEGNIAMO AI FUNZIONARI ENEL COS'E' LA MARCATURA C E.... PARE ABBIANO CONFUSIONE!
24.01.2015 21:04
Buonasera lettori di Liberazione italiana, mi presento a voi tutti, sono l'Ingegnere Renato Carraro di C&C.
Siamo Consulenti e Periti per centinaia di Aziende Italiane ed Estere
Collaboriamo con : Guardia di Finanza, Tributaria, Carabinieri, Tribunali, Autorità Doganali, Polizia di Stato, Unioncamere.
In virtù della rinomata serietà del gruppo di Liberazione italiana, abbiamo iniziato una collaborazione nell'affrontare insieme questa campagna di informazione a vantaggio dei consumatori italiani.
Inizio con l'affermare che tutto ciò che ha scritto lo stimato Molinari Raffaele in merito ai contatori Enel è corretto ed inattaccabile.
Non si stanno contestando i consumi, ma una materia che sia Liberazione italiana che noi di C&C conosciamo molto bene perchè è diventata negli anni la nostra professione.
La marcatura CE
In merito a quanto affermato da Enel Distribuzione sulla testata giornalistica il Resto del Carlino vorrei esprimere il mio giudizio:
Carissimi funzionari di Enel Distribuzione, i soldi non sono falsi, è solo un errore di stampa. Lo disse il falsario al momento dell'arresto. La battuta non è originale, ma rende l'idea. ;) Un'affermazione del genere in bocca a qualche mariuolo potrebbe far sorridere e ci trasporterebbe con la memoria ai film di Totò, ma in bocca ad un funzionario pubblico è sconcertante.
Scusateci, ma come?
Al normale cittadino se fa il barista si mette la multa se non fa lo scontrino per il panino dato al nipote, per qualsiasi errore formale scattano sanzioni di tutti i tipi ed invece sembrerebbe scontato che, se l'errore, perché di questo si parla, lo fa l'Enel Distribuzione allora è un mero errore di stampa?
Dato che tale errore parrebbe esser noto da tempo ai vostri uffici e per un'intera partita di milioni di prodotti, perché non c'è stato tempo in 11 anni di fare un'etichetta correttiva ed apporla sui contatori con il marchio CE sbagliato?
Attenzione bene: nessuno ha contestato almeno per il momento la conformità di misura del contatore sequestrato, peraltro da dimostrare poi anche quella ma in un secondo momento. Qui si tratta di un aspetto altrettanto importante, ma evidentemente sconosciuto al solerte funzionario che ha rilasciato la dichiarazione al giornale. Ovvero che il cittadino, il consumatore, quindi anche lui stesso, ha il diritto di ricevere le informazioni corrette da parte di chi gli fornisce qualsiasi prodotto.
Il marchio CE deve corrispondere a quello indicato dalla legge e se per caso è sbagliato deve assolutamente essere corretto o ritirato dal mercato, ricordiamo che l'ammenda in tali circostanze parte dai 500 euro per arrivare anche a 1500 euro, per ogni contatore in questo caso.
Avete fatto due conti di quanti contatori non conformi ci sono ancora in circolazione?
Attenzione bene: il prodotto deve essere consegnato accompagnato con la dichiarazione di conformità CE ed alle istruzioni d'uso, e non ci dovrebbe essere alcuna richiesta da parte del cittadino perché è la legge che lo impone.
Inoltre sul contatore deve apparire il numero dell'Organismo Notificato che deve per legge eseguire i test sul campione.
Voi precisavate dal 2007? Certo dal 2007, ma quella stessa legge lasciava 10 anni per ritirare gli strumenti installati prima della sua entrata in vigore.
Ora da un lato si afferma che i test sono stati eseguiti da IMQ, sarebbe così semplice esibire tali test, da un altro lato l'istituto interpellato, ha prima verbalmente (impossibile ottenere risposte scritte e firmate) affermato che sembrava ci fosse un test, poi non ha fornito più alcuna risposta.
Noi siamo certi che il contatore anche nelle misurazioni sia perfettamente in regola, almeno fino a prova contraria. Che le dichiarazioni di conformità di tutti i contatori installati sono a disposizione dei clienti, magari sono solamente tutte chiuse in un cassetto, oppure voi clienti Enel le avete ricevute e non ve ne siete accorti, così come per le istruzioni d'uso?
Il dettaglio, lo dice la legge e non noi, ma è un evidente dettaglio per l'Enel Distribuzione: gli strumenti di misura, compresi i contatori dell'energia elettrica devono rispettare la legge, ma in toto e non solo in parte!
E la legge a tal riguardo è chiarissima:
- ci deve essere il marchio CE (corretto, se è sbagliato si paga la multa)
- ci deve essere il numero dell'Organismo Notificato che ha eseguito i test su quel modello. Invitiamo i clienti a verificare la presenza del numero a 4 cifre che identifica l'IMQ sui contatori installati di recente.
- ci deve essere un manuale o delle istruzioni d'uso, ad esempio su come si legge il contatore e cosa NON si può fare sul contatore
- ci deve essere la dichiarazione di conformità firmata dal legale rappresentante dell'Enel (proprio da quel signore che nel corso degli anni abbiamo conosciuto dalle cronache e non per chi avesse inviato una qualche dichiarazione).
Poi presso l'azienda ci deve essere il fascicolo tecnico, ma su questo indagheranno le autorità, non è un compito del cittadino e nemmeno nostro.
Questo piccolo episodio dimostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, di quanta sia la distanza tra le istituzioni, gli enti più o meno pubblici/privatizzati ed i cittadini, considerati semplicemente sudditi senza scelta, senza scampo e senza alcun diritto.
Invece di molto ben fatte campagne pubblicitarie, sarebbe opportuno investire nella formazione del personale su cosa significa "Customer care" "seguire il consumatore", come avviene in Paesi da cui copiamo solo i telefilm e le telenovelas utili per passare la giornata.
Noi di C&C come Liberazione italiana, crediamo che sarebbe opportuno che le leggi fossero conosciute, applicate e rispettate, fin nei minimi particolari, come si impone al normale cittadino.
Dai "grandi" dovrebbe venire l'esempio positivo, le cronache giudiziarie ci dicono purtroppo il contrario.
A tutti i cittadini, ai consumatori invece diciamo: aprite bene gli occhi e fate valere i vostri diritti sacrosanti. A buon intenditor poche parole.
Grazie e cordiali saluti a tutti gli amici di Liberazione italiana
Renato Carraro per Liberazione italiana
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