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IL CONTATORE DI PLASTICA CINESE CHE DISTRUSSE LA FINMEK PAGANI DI SALERNO E TANTE ALTRE AZIENDE ITALIANE

20.02.2018 20:11
La decisione di adottare quel contatore cinese di plastica fece morire una azienda italiana leader mondiale nella produzione dei contatori.. Fu concorrenza sleale per la Finmek Pagani di Salerno, una vera porcata. Ve lo ricordate il nostro vecchio contatore dinamico prodotto dalla Finmek Pagani di Salerno..? I contatori dinamici della Pagani erano un prodotto Made in Italy, di altissima qualità, sicuro, affidabile, esportato e apprezzato in tutto il mondo, ma soprattutto un contatore legale e omologato. Ogni contatore era dotato di apposito sigillo metrico posto dallo Stato. Ogni consumatore guardando quel contatore e il rispettivo piattino che girava al suo interno, aveva subito e nell'immediatezza l'idea di consumo che stava effettuando. Più si consumava e piu il piattino girava velocemente, bastava spegnere un po' di luci e tutto tornava alla normalità. Il contatore ricominciava a girare lentamente e tutto era nuovamente sotto controllo.
Questo tipo di contatore dinamico rappresenta quella tecnologia che ancora oggi è adottata in tutti i paesi più avanzati della Comunità Europea. Ancora oggi contemplato nei vari Decreti di legge e Direttive comunitarie che trattano l'argomento contatori energia elettrica e non a caso. Il contatore dinamico continua ad essere l'apparecchio più affidabile, più preciso, che non necessita di particolare manutenzione e che richiede verifiche metrologiche molto più in là nel tempo rispetto a quello in plastica cinese adottato da e-Distribuzione. A questo punto siamo sicuri che molti di voi si porranno alcune semplici domande: 
  1. "ma allora perché ci hanno messo questi contatori se quelli di prima andavano meglio ed erano più affidabili e sicuri..?" 
  2. "Non potremmo rimettere quelli dinamici di una volta prodotti dalle nostre aziende italiane invece di questi in plastica cinese..?"
Domande che noi troviamo legittime, ma che allo stato attuale delle cose , purtroppo, non trovano soluzioni. Pochissimi di voi infatti sanno che all'industria italiana che produceva contatori per l'energia elettrica venne letteralmente staccata la spina. Venne a mancare quel fondamentale mercato interno che gli permetteva di sostenersi, o meglio, gli fu tolto, negato. Vero che si esportava anche all'estero, ma è anche vero che gli altri paesi potevano realizzarsi i contatori anche da soli, creando posti di lavoro, sostenendo la propria industria Nazionale. L'Italia invece, fece l'esatto opposto. Penalizzò fortemente la propria industria a vantaggio di quella cinese. 
Pochissimi infatti sono a conoscenza che le gare d'appalto per la produzione di quel nuovo contatore furono vinte dalla multinazionale CMEC cinese che possedeva e possiede ancora oggi il progetto di quel contatore e produce i componenti anche di quelli nuovi. Con la concorrenza sleale esercitata in gara d'appalto nei confronti della Finmek Pagani il destino dell'azienda come quello dei suoi dipendenti fu segnato. Lo Stato italiano, negli anni successivi investì svariate decine di milioni di euro nella riqualificazione aziendale della Finmek Pagani, ma non servì a nulla. Quei soldi sparirono in qualche paradiso fiscale e la Pagani chiuse definitivamente i battenti. Potete leggere della concorrenza sleale perpetrata a danno della nostra azienda Finmek Pagani di Salerno nella seguente interrogazione parlamentare, un documento importantissimo che vi alleghiamo di seguito:
 
 
Enel Distribuzione Spa nel frattempo e tacendo sulla questione Finmek Pagani, continuò a martellare i consumatori italiani con le tipiche pubblicità ingannevoli che rivediamo anche ai giorni nostri con la martellante puiblicità dei contatori Open Meter. Negli anni Enel Distribuzione Spa ha millantando gli innumerevoli pregi di quello che hanno sempre definito un primato nazionale, il nuovo contatore intelligente. Un apparecchio a loro dire dotato di telelettura per cui anche la figura del letturista sarebbe diventata obsoleta. Così quel nuovo contatore portò anche ad un nuovo taglio al personale ENEL di 3000 dipendenti che fu subito subito applicato.

Quali benefici ha concretamente portato agli italiani quel "contatore intelligente"..? 

Vantaggi derivanti dall'uso di un contatore di plastica cinese, riportante marcature non conformi, da considerarsi illegale in quanto non è mai stato sottoposto a ad alcun tipo di omologazione, ma è stato semplicemente installato nelle case degli italiani senza alcun tipo di decreto di approvazione del modello CEE e d'ammissione alla verificazione metrica..? Da quel che abbiamo capito quel contatore ha portato certamente benefici a qualcuno, ma non di certo agli italiani e men che meno a chi produceva contatori in Italia. Abbiamo visto che ha permesso di effettuare ingenti tagli al personale della vecchia ENEL, migliaia di persone senza lavoro né futuro,  ha permesso alle nuove amministrazioni di risparmiare miliardi contando sugli ammortizzatori sociali per tutti coloro che avevano pagato un duro prezzo con l'arrivo del contatore in plastica cinese. 
Enel Distribuzione ha sicuramente risparmiato sulla qualità e sui costi dei nuovi contatori, ma il risparmio è avvenuto a scapito della sicurezza per gli italiani. E ora, dopo quasi 17 anni, vorrebbero sostituirci quel contatore in plastica cinese per mettercene un altro con la medesima scarsa qualità..? E hanno pure la faccia tosta di chiederci di pagarlo..?
Nel seguente articolo vi spiegheremo come opporvi alla sostituzione del contatore ed evitare ulteriori oneri in bolletta a fronte della sostituzione di un nuovo contatore che non porta alcun vantaggio, ma anzi, è potenzialmente pericoloso come il primo. Si è già verificato il primo incendio a livello domestico di questi Open Meter e noi di Libera Azione italiana presto vi mostreremo un'intervista su quanto è accaduto. Vedrete questi nuovi contatori che manifestano la medesima problematica dei primi modelli installati. Tutto ciò accade per un motivo preciso che presto vi spiegheremo nel dettaglio. 
 
Seguite con nattenzione le nostre prossime pubblicazioni. 
 
 

 

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