La prima vera libera associazione di consumatori


ENEL DISTRIBUZIONE CI DIFFIDA..? NE PRENDIAMO ATTO, MA NON CANCELLEREMO NULLA, NE' SMETTEREMO DI FARE INFORMAZIONE..

15.02.2015 21:49
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Data: 22.12.2015

Autore: STUDIO LEGALE RAPILLO

Oggetto: DIREZIONE E COORDINAMENTO

CONDIVIDIAMO ED APPREZZIAMO LO SPIRITO LIBERO CON IL QUALE AFFRONTATE LA PROBLEMATICA, PUNTANDO A SCOPRIRE DIRETTA-MENTE GLI ERRORI INDUSTRIALI COMMESSI UTILIZZANDO IL MARCHIO "ENEL" PER IMPORRE AL MERCATO MEZZI TECNOLOGICI PROBABILMENTE INIDONEI A GARANTIRE LA SICUREZZA NEGLI EDIFICI.
SIAMO DISPIACIUTI LADDOVE INVECE
TUTTA LA GRINTA CRITICA SI SPEGNE IN UNA VENA RAZZISTA.
VI INVITIAMO A TRATTARE GLI ARGO-
MENTI IN MODO SPECIFICO,IN MODO
DA OTTENERE RISPOSTE UNIVOCHE.
SIAMO COMUNQUE CONTENTI CHE
VI SIA UN GRUPPO CHE OSSERVA E VALUTA LE IMPOSIZIONI CHE GIUNGONO
DA QUELLE SOCIETA' CHE DOVREBBE-RO OFFRIRE CERTEZZE E GARANZIE
INVECE DI SITRIBUIRE ANSIE E PREOC
CUPAZIONI.
Buona Fortuna

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Data: 14.03.2015

Autore: Marco

Oggetto: Enel Servizio Elettrico/ Enel Distribuzione

Buongiorno,abbiamo due contatori con marchi Ce difforme dall'originale, sono di Enel Servizio Elettrico, non credo vi siano problemi se utilizziamo lo stesso testo di fax che ho scaricato, cambieremo intestazione.
Se vi fossero precisazioni chiedo gentilmente informarmi.
Grazie

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Data: 02.03.2015

Autore: Riccardo

Oggetto: Rappresentante

Tutto corretto. Mi permetta di precisare però che se un legale rappresentante va in pensione o cambia azienda, le certificazioni restano valide. La responsabilità rimane in capo al legale rappresentante attuale. Altrimenti sarebbero da rifare anche le leggi quando il presidente cambia?

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Data: 29.03.2015

Autore: Liberazione italiana redazione

Oggetto: R: Rappresentante

No Sig. Riccardo. Non è corretto quel che dice. O meglio lo sarebbe stato se Enel Distribuzione avesse rilasciato una dichiarazione di conformità ai tempi quando aveva installato il contatore. A distanza di 14 anni non mi può fornire un documento con la data di 14 anni prima e con la firma del legale rappresentante di quei tempi. Se mai mi fa la dichiarazione con la firma del legale rappresentante di oggi è la data di oggi se quel prodotto era e quindi si presume che sia ancora conforme. Non trova?

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Data: 31.03.2015

Autore: Riccardo

Oggetto: R: R: Rappresentante

Salve. Onestamente non la vedo come dice lei. Ovviamente non dico che non ci sia un problema è mi pare lei stia approfondendo, ma consenta di dire che ci sono esempi che vanno nel verso opposti. Se lei vende un appartamento che non aveva la conformità la deve conseguire, ma se lei ha la dichiarazione di conformità questa non è a scadenza e anche se la ditta che gliel'ha rilasciata fosse scomparsa dalla faccia della terra la dichiarazione che lei ha sarebbe valida a tutti gli effetti.

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Data: 16.02.2015

Autore: Paola

Oggetto: La diffida da Enel Distribuzione

Quando Liberazione Italiana si interessa a qualcosa di illegale o scopre le contraffazioni con cui quotidianamente viviamo ,arrivano subito le diffide di chi le malefatte le ha commesse...5 giorni per cancellare un lavoro accurato e preciso fatto da Raffaele ...5 giorni mentre Enel ha impiegato anni per prenderci per i fondelli . Cara Enel questa volta le lampadine le ha accese Liberazione Italiana...lampadine a risparmio energetico in tutte le case le stesse dove sono stati collocati i contatori taroccati.A noi costeranno poco o niente, per te ,Enel ,saranno costosissime perchè ormai le persone conoscono la verità e in virtù di ciò stanno attuando la più grande protesta verso una società che ha messo a rischio la nostra sicurezza e il nostro già asciutto portafoglio.Compiliamo i moduli che vengono proposti per la richiesta ad Enel della dichiarazione di conformità CE dei nostri contatori...Liberazione Italiana non si fermerà e tu ,Raffaele, continua nel tuo lavoro sempre in prima linea per la difesa della verità della giustizia e della solidarietà.,

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Data: 26.03.2015

Autore: GIUSEPPE COSTANTINI

Oggetto: R: La diffida da Enel Distribuzione

Fino al 28/02/2015 sono stato cliente di ENEL ENERGIA SPA e in quanto tale mi sono preoccupato di comunicare, prima del termine del contratto le autoletture relative al contatore di energia, targato ACEA ma dello stesso tipo di quelli forniti dall'ENEL installati, in fretta e furia, nel 2006 e con il marchio CE contraffatto di tipo cinese.
Ho comunicato le letture alle ore 20:25.
Aprimi del mese mi arriva un SMS nel quale mi viene comunicato che è stata emessa una fattura di € 111,07.
Ho chiesto al NV 800900860 di fornirmi i dati relativi ai consumi fatturati.
Tra i dati fatturati e quelli comunicati esiste una differenza di 22 kWh: sembra una banalità ma sta di fatto che detto consumo si sarebbe realizzato nell'arco di tre ore e mezzo, cosa impossibile.
A questo punto mi chiedo e vi chiedo quale è la validità delle letture da me effettuate e quale quella fornita dal sistema di telelettura.
Tenete conto che tutte le società, da quando ho stipulato i vari contratti, a distanza di tempo hanno sempre inviato fatture di consumo di importi notevoli.
La cosa strana è che, mentre le fatture di conguaglio sono inviate dopo un notevole periodo di tempo,e sono considerate legali, sono venuto a sapere, sul sito di ENEL DISTRIBUZIONE, che il contatore aggiorna la lettura ogni due minuti e che le società hanno l'obbligo di fornire i dati relativi al consumo in corrispondenza del periodo di fatturazione che, nel mio caso e per tutte le società, è bimestrale.
Come vedete ci sono molte incongruenze da parte delle società fornitrici ma soprattutto da parte di quelle addette alla distribuzione: contatori non conformi, sistema di telelettura, fatture di conguaglio.
Sarebbe opportuno che il MISE e l'AGEEGSI riprendessero in mano la situazione, cosa che non è mai stata fatta, e facessero dei provvedimenti ad hoc per regolarizzare la situazione che sta precipitando.

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Data: 27.12.2015

Autore: giuseppe costantini

Oggetto: R: R: La diffida da Enel Distribuzione

Riprendo dal sito di Wikipedia:
A volte fabbricanti ed importatori fanno credere che la marcatura CE sia una sorta di certificazione (volontaria) di prodotto "conseguita": niente di più falso. La marcatura CE è un adempimento, a carico del fabbricante o dell'importatore UE, obbligatorio per legge e attiene a requisiti di sicurezza dell'utilizzatore: prestazioni e livello qualitativo del bene rientrano in un'eventuale certificazione di prodotto che può essere rilasciata solo da un organismo accreditato. Questi spot costituiscono un falso e potrebbero essere sanzionati in sede civile e penale.
Come si vede il marchio CE non è solo un simbolo ma sta a significare che il prodotto, in base ai requisiti richiesti, può essere rilasciato da un ente che lo certifica e non dal distributore che lo installa. Per cui le giustificazioni fatte dall'ENEL sono del tutto gratuite ed avallate dal AGEEGSI in base a norme che travalicano il buon senso oltre che la validità dell'uso di uno strumento con il quale sono misurati i consumi e sono emesse le fatture a carico dei clienti.

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Data: 27.12.2015

Autore: giuseppe costantini

Oggetto: R: R: R: La diffida da Enel Distribuzione

Aggiungo questa altra considerazione:
L’Organismo di Certificazione verifica che il personale (persone fisiche) possieda caratteristiche di istruzione, esperienza, capacità e formazione (in una sola parola: le competenze) idonee a svolgere determinate mansioni. Tra le mansioni tra cui è più diffusa la certificazione vi sono quelle di auditor, saldatore professionale, consulente/esperto di gestione aziendale, addetti agli impianti elettrici. Al termine dell'iter, un professionista, oltre a essere "semplicemente" qualificato, sarà anche certificato.

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Data: 16.02.2015

Autore: Marco Parisi

Oggetto: moduli perfetti

Ho già scaricato i moduli per la richiesta dei documenti ad Enel. Grazie sono perfetti. Ho anche già avvisato alcuni miei parenti così li ho scaricati anche per loro in più copie. Adesso compiliamo e inviamo.

ottimo lavoro

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