2250 MASCHERE DI CARNEVALE TOLTE DAL COMMERCIO, ERANO PERICOLOSE

 

Viterbo 4 marzo 2014

 

​In provincia di Viterbo è stato un "Carnevale sicuro", come il nome dell'operazione conclusa dalla Guardia di Finanza che ha portato al sequestro di 2.250 maschere e giochi non conformi.

 

 

Questa volta a finire nel mirino dei finanzieri della Tenenza di Tarquinia sono stati anche costumi e accessori da trucco carnevaleschi privi dei requisiti comunitari minimi di conformità, messi in vendita da commercianti italiani e stranieri senza fornire alcuna sicurezza agli acquirenti e soprattutto agli utilizzatori, tutti prevalentemente minorenni.

 

Al centro dell' attenzione delle fiamme gialle i bazar e gli empori cinesi e cartolerie della Tuscia in quattro centri: Tarquinia, Tuscania, Canino e Ischia di Castro. Qui sono stati sottoposti a sequestro articoli privi di marchio CE e di ogni altra indicazione prevista dalla normativa nazionale e comunitaria in materia di giocattoli, per un totale di 2.250 pezzi.

 

L' operazione "Carnevale sicuro" va ad inquadrarsi in un più vasto programma di monitoraggio, volto alla salvaguardia della libertà  economica e della libera concorrenza, alla tutela dei consumatori. Con "Carnevale sicuro" i finanzieri della Tuscia hanno quindi anche voluto evitare scherzi" alla salute.

 

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