Data: 14.03.2018
Autore: LIBERA AZIONE ITALIANA
Dalle ultime news che ci sono giunte, pare che non tanto la giustizia, quanto il Ministero dello Sviluppo economico che è l'autorità preposta alla vigilanza sul mercato per gli strumenti di misura, abbia avviato a seguito delle nostre centinaia di denunce depositate presso le varie procure d'Italia, una procedura interna volta al richiamo di Enel Distribuzione finalizzata a riparare all'errore commesso negli anni precedenti. A quanto pare, quella marcatura CE non conforme e che pregiudicava irrimediabilmente i requisiti di conformità dei contatori distribuiti da Enel Distribuzione tra il 2001 e il 2007 rappresentava anche un potenziale rischio di una procedura di infrazione avviata da parte della Comunità Europea per inadempimento all'applicazione delle direttive che regolamentano l'utilizzo di quei contatori di energia elettrica ed i loro requisiti. Bisognava a tutti i costi porvi rimedio, ma essendo materialmente impossibile correggere la marcatura oltre che illegale, è stata necessario valutare la sostituzione dell'intero parco contatori. A spese degli italiani naturalmente, perché la cosa buffa di questo paese è che quando qualcuno a livello istituzionale sbaglia, ne pagano le spese sempre i cittadini e i contribuenti. Comunque anche questo sarà motivo di un nostro prossimo articolo.
