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XI JINPING E LA SUA STRATEGIA SALVA FACCIA

16.11.2013 16:56


«Solo il socialismo può salvare la Cina» e «solo le riforme economiche e l' apertura possono far sviluppare il paese, il socialismo e il marxismo». 

Questo secondo quanto scrive l'agenzia Xinhua, sarebbe il pensiero del presidente cinese Xi Jinping, che ha "motivato" il significato delle riforme decise nei giorni scorsi dal comitato centrale comunista. 

Un ventaglio di provvedimenti, che include misure più morbide per quanto riguarda la politica del figlio unico, permettendo di avere due figli a quelle coppie di cui uno dei due coniugi sia un figlio unico, e l'abolizione del sistema di rieducazione attraverso il lavoro. 
«Una corretta relazione tra il mercato e lo Stato rimane il fondamento delle riforme economiche della Cina», ha poi proseguito Xi Jinping. «Lasciar decidere il mercato non significa che il mercato debba decidere tutto».

STOP AL FIGLIO UNICO E CAMPI DI LAVORO 
La Cina vara le più audaci riforme economiche e sociali degli ultimi 30 anni: nel tentativo di rafforzare le basi della seconda economica più grande del mondo, abolisce i campi di lavoro, attenua la politica del figlio unico e si impegna a ridurre gradualmente le condanne a morte. 

Sono questi i cambiamenti più importanti che la nuova leadership apporterà al Paese nei prossimi cinque anni al governo, approvati nel Terzo Plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista cinese, in un conclave durato 4 giorni e concluso lo scorso martedì. Il comunicato integrale chiarisce gli accordi raggiunti dagli oltre 200 delegati alla riunione per cambiare il volto della Cina. 

Riforme senza precedenti, secondo gli analisti paragonabili a quelle condotte negli anni 70 e 80 da Deng Xiaoping che aprirono il Paese al mondo esterno e impostarono il cammino che trasformò la Cina nel motore trainante dei mercati emergenti. Ma riforme che magari richiederanno anni. «La Cina rispetta e protegge i diritti umani» si legge nell'articolo 34 del Comunicato, con cui si stabilisce l'abolizione del sistema penale della rieducazione attraverso il lavoro. Per migliorare il sistema di protezione dei diritti umani nel paese, il governo provvederà ad «abolire il sistema di rieducazione attraverso il lavoro, migliorare la punizione di atti illegali e correggere la legge per creare un sistema corretto per tutta la società». Il governo creerà un sistema che dia giustizia e aiuto legale; migliorerà le condizioni professionali degli avvocati e aiuterà a rafforzare l'etica della professione.

Nel testo i dirigenti del partito si impegnano inoltre a fare passi avanti nella libera convertibilità dello yuan, un obiettivo di lungo termine regolarmente ribadito dal Governo. Tale convertibilità dovrebbe realizzarsi in un primo tempo nella zona franca recentemente lanciata a Shanghai. Il Governo dovrebbe creare altre zone franche ed estendere le riforme lanciate precedentemente a titolo sperimentale su territori limitati, rileva l'agenzia di stampa ufficiale. 

A fronte del continuo aumento dei prezzi degli immobili, un'imposta sulla proprietà - già in vigore in due metropoli - potrebbe essere «estesa ad altre città», aggiunge il documento senza fornire un calendario. Dal canto loro gli anti locali, pesantemente indebitati, «saranno autorizzati a diversificare le entrate raccogliendo fondi tramite emissioni obbligazionarie», che offriranno la possibilità di diversificare rispetto alle operazioni immobiliari. 

Finora solo alcune città, fra cui Shanghai, emettono obbligazioni. Inoltre «l'inclusione del livello di indebitamento nella valutazione degli amministratori», «la diminuzione delle partecipazioni dei governi locali nelle imprese» e «la presa in carico di alcuni costi da parte di Pechino» dovrebbero contribuire a frenare la crescita dei debiti degli enti locali. Infine gli agricoltori si vedranno accordare diritti per «possedere, utilizzare e trasferire le terre che coltivano e potranno utilizzare i loro diritti di proprietà come cauzione» per operazioni finanziarie«, sottolinea Nuova Cina.

 

Considerazioni di Liberazione italiana

Tutto quanto avete letto qui sopra non è nient'altro che ciò che riportano tutti i giornali, ma la realtà è un'altra e noi dubitiamo fortemente della sincerità di un popolo che per troppo tempo a vissuto nella menzogna più totale, tanto da fare quasi un concetto di vita. Menzogna, tradimento finalizzato al profitto personale, conflitto di interessi, estorsione, ricatto e quanto altro di più spregevole potremmo inserire.

Un popolo, una mentalità non cambia dall'oggi al domani, di questo ne abbiamo avuto dimostrazione nel corso della storia. Chi bastardo è bastardo rimane.!

Questa non è altro che propaganda finalizzata a calmare gli ardenti animi di milioni di persone incazzate per quanto sta accadendo in Cina e di riflesso nel mondo. Non ci sentiamo affatto tranquilli da questa politica del buonismo e del "ritrovato buonsenso". 

 

E dei milioni di morti che avete causato cosa dovremmo farne..? Far finta di niente e cancellarli con un colpo di spugna come se nulla fosse rassicurati da queste vostre lodevoli intenzioni che presumibilmente rimarranno tali..? Degli abusi, delle violenze inflitte, delle sterilizzazioni forzate e degli aborti indotti con la violenza chi pagherà le spese..? Quella gente, per le loro sofferenze causate dal vostro governo, da chi sarà ripagata..? Il mercato o meglio la vostra folle politica di espansione ha creato ingenti danni al pianeta e ancora si prosegue sulla medesima strada. Chi pagherà i danni di tutto questo, e chi se non il governo cinese è responsabile di questo abominio sull'umanità..? Ci state uccidendo giorno dopo giorno a tutti con le vostre produzioni sature di veleni..! GIorno dopo giorno si accumula inquinamento e rifiuti Made in China o PRC. Ogni giorno milioni di quei vostri figli in cui avete inculcato la cultura della conquista invadono i nostri paesi, non rispettando nessuna regola imposta, comportandosi come vandali nel commercio senza la minima etica professionale e moralità. Ogni giorno noi dobbiamo subire il frutto della vostra abietta scuola di conquista. 

 

Non crediamo ad una parola quindi di quanto state divulgando, sono le azioni a dimostrare e non le parole.

 

La verità è che ormai siete una popolazione di vecchi improduttivi e iniziate a sentire il peso dell'opinione pubblica che graverà sempre più sull'immagine che la popolazione mondiale avrà della Cina e del suo popolo. Iniziate quindi a richiamare in patria tutti quei giovani che sono stati costretti a nascere all'estero per sopravvivere e avere un futuro a nostre spese. Iniziate ad assumervi le responsabilità delle vostre azioni consentendogli di ritornare senza obblighi o ripercussioni di tipo sanzionatorio. Questa sarebbe una valida iniziativa sociale atta a ripopolare con persone che anche se solo parzialmente qualcosa di una cultura civile hanno acquisito per pura induzione di contatto. 

Avete sterminato milioni di bambini fino a ieri e oggi volete ripopolare per ricominciare a sterminare domani? Dei vecchi cosa ne farete? Sterminerete anche quelli..? Dei campi di lavoro cosa ne farete ospizi forzati..?

 

Xi Jinping, ma ci faccia il piacereeee..!

 

Raffaele Molinari Liberazione italiana
 

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