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DRYOCOSMUS KURIPHILUS: L'INVIATO SPECIALE DELLA CINA

14.11.2013 14:32

 

 

Dryocosmus kuriphilus, così si chiama il Killer.. E' il cinipide del castagno o cinipide galligeno del castagno o vespa del castagno questi i vari nomi con cui lo si definisce.

E’ un insetto dell'ordine degli imenotteri fitofago detto galligeno perché induce la comparsa di ingrossamenti tondeggianti detti galle su germogli e foglie delle piante colpite nei quali la sua larva compie il ciclo vitale. Particolarmente dannoso per il Castagno e specie affini per cui ne viene considerato l'insetto più nocivo a livello mondiale a causa del veloce deperimento delle piante che attacca. Il cinipide attacca i germogli delle piante ospiti causando la formazione di galle, arrestandone la crescita vegetativa e provocando una riduzione della fruttificazione. Infestazioni gravi possono portare al deperimento della pianta oltre a comprometterne definitivamente la produttività.

Questo insetto è originario della Cina, poi successivamente introdotto in Giappone e in Corea, solo in seguito negli USA.

Questa breve prefazione sul Killer dei nostri castagneti per un semplice motivo, vorremmo farvi capire le strategie di mercato della Cina, perché non le possiamo più considerare casualità. Dietro ad ogni evento catastrofico, regolarmente c’è la prontezza di offerta da parte dei cinesi.

Un incremento dell’importazione di castagne del 640% negli ultimi 10 anni quando nel 2002 si iniziò l’importazione di questo prodotto che conteneva il parassita.

Coldiretti si esprime con le seguenti parole: Il problema è che non sono consentiti trattamenti insetticidi. l’unica possibilità di contrasto è di tipo biologico, attraverso l’introduzione di un altro insetto predatore. 

«Sembra un controsenso importare castagne cinesi quando proprio dalla stessa nazione abbiamo importato anche il problema fitopatologico, ma le regole del mercato sfuggono alla logica del buon senso, visto che tutto il sistema economico nazionale è interessato da questo circuito vizioso con giri di affari miliardari sulla contraffazione alimentare. Quasi due prodotti taroccati su tre (65%) in arrivo nel mercato nazionale ed europeo provengono proprio dalla Cina».

Distruggere volutamente l’agricoltura locale per ottenere un primato in termini di vendite è quanto mai condannabile. Tuttavia ormai è questa la prassi adottata dalla Cina a livello globale e difficilmente fermerà queste azioni criminali finalizzate al profitto. Dobbiamo essere noi, a livello di ogni singolo individuo, a fermare l’azione di conquista cinese.

Orami non possiamo più definirle coincidenze.. Non possiamo più permetterci di minimizzare il problema cinese che sta letteralmente distruggendo il nostro paese e la nostra economia dall’interno.. Distruggendo ne più ne meno come fanno loro larve che bloccano alla nascita ogni iniziativa di sviluppo e crescita.

In Veneto c’erano tre aree vocate alla produzione di castagne: la Pedemontana trevigiana, quella Veronese e i Colli Euganei. Due di queste zone si fregiano della denominazione Igp Marrone di Combai e di Monfenera; a Verona il San Zeno è addirittura Dop. Purtroppo anche in questi territori tra il 2007 e il 2008 si è insediata la vespa del castagno proveniente dalla Cina. I primi focolai registrati in Italia erano localizzati a sud di Cuneo, ma subito dopo sono comparsi anche a Treviso e Padova.

Questa produzione, il lavoro di tante persone coinvolte in questa zona oggi sono prossimi all’estinzione, ne più ne meno come le nostre rinomate castagne.

Fermate la Cina, smettete di comprare prodotti cinesi, bloccate il loro commercio, è l’unico modo che avete per salvarvi e salvare il futuro dei vostri figli.

Chi compra dal cinese uccide il suo paese..!

 

Raffaele Molinari per Liberazione italiana

 

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